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Pavoncelli bis, decider� la Corte di Cassazione La Regione Puglia affiancher� il commissario straordinario Roberto Sabatelli nel ricorso in Cassazione per sbloccare i lavori alla galleria Pavoncelli bis, il tratto iniziale dell�Acquedotto del Sele, lavori bloccati a fine luglio da una sentenza del Tribunale Superiore delle Acque. La notizia compare sul quotidiano pugliese �Gazzetta del Mezzogiorno�. �Il raddoppio della Pavoncelli - ribadisce l�assessore regionale ai Lavori Pubblici Onofrio Introna - � un�infrastruttura strategicamente importante per la Puglia, per cui ci auguriamo adeguata sensibilit� da parte degli organi giudicanti: questi ritardi potrebbero costarci tantissimo�. La portata della galleria Pavoncelli, a causa numerosi crolli innescati dal terremoto in Irpinia nel 1980, si � ridotta dagli originali 4600 litri/secondo a circa la met�. Il progetto di raddoppio della galleria (la cosidetta Pavoncelli bis) risale al 1988: la gara d�appalto � stata vinta dall�Ati composta da Condotte, Dec, Faver, ma � stata annullata dopo il ricorso dell�ente Parco dei Monti Picentini e dell�Autorit� di Bacino �Calore Irpino� che sovrintende le risorse idriche del fiume Sele. L�altro ieri la giunta regionale ha approvato la delibera con cui, entro met� del mese prossimo, la Regione si costruir� presso le sezioni unite della Cassazione a sostegno del commissario straordinario. Che a fine settembre, in un documento inviato all�avvocatura generale dello Stato, ha confutato i contenuti della sentenza 123/2007 del Tsap ritenendola �emessa in violazione e falsa applicazione di norme di diritto, incompetenza ed eccesso di potere, nonch� insufficiente e contraddittoria motivazione�. L�importanza della Pavoncelli per la Puglia � stata chiarita dal progettista, l�ingegner Vincenzo Cotecchia, all�indomani dello stop dei lavori: �Quando il crollo della Pavoncelli sar� completo, e prima o poi lo sar�, dal Sele non arriver� pi� nemmeno un goccio d�acqua. Rischieremo di trovarci nella stessa situazione del 1980, dopo il terremoto in Irpinia: allora lo Stato spese qualcosa come 1000 miliardi di lire�. La Regione ha tentato di attivare anche contatti politici con i vicini campani, ma le sollecitazioni di Ventola e Bassolino non hanno avuto effetti. Si lavora, per�, sull�accordo di Programma con la Campania che, sulla scorta di quello stipulato con la Basilicata, impegner� la Puglia a riconoscere una cifra (si parla di 13 milioni l�anno) per l�uso dell�acqua del Sele. �Ci risulta - dice l�assessore Introna - che il ministero dell�Ambiente sia vicino a convocare il tavolo tecnico con le Infrastrutture e le Regioni che porter� alla stipula dell�accordo�. Sar� un passo fondamentale per la distensione tra le parti 25.10.2007
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