logo %web_title%
Articoli
›  Torna alla homepage
›  - Nuovo Consiglio Direttivo 2023
Il progetto
›  Atto Costitutivo-Statuto ARS
›  La Stralaceno
Ultimi aggiornamenti
›  2 Jan 9:19:Sezione homepage
›  2 Jan 9:19:Sezione homepage
›  2 Jan 9:17:Sezione homepage
›  Altri contenuti recenti...
Mondo podismo
›  Siti podistici
Links
›  StralacenoWeb
›  SelaCapo.net
›  Caposeleonline
›  Podistidoc
›  Fidal
›  Fidal Campania
›  Fidal Salerno

Come sfruttare al massimo la pausa invernale


Nella metodologia di allenamento la preparazione invernale è sinonimo di periodo di costruzione, e l�obiettivo tecnico che ci si prefigge di ricercare è il miglioramento della resistenza aerobica.
Tale aspetto tecnico, come ho spesso riportato, rappresenta la base per ogni podista, sia esso dedito al mezzofondo o alla maratona. La resistenza aerobica migliora l�efficienza degli apparati (cardiaco, respiratorio, muscolare, articolare) sollecitati nelle prestazioni di resistenza. Quindi, quanto più ampia è la resistenza aerobica tanto maggiore è l�efficienza del podista.
Un corridore efficiente è in grado, oltre che correre a lungo e con minori disagi, di sostenere maggiori carichi d�allenamento perch� è in grado di recuperare più in fretta. In definitiva con la preparazione invernale si mettono le basi per la successiva stagione di gara.

La preparazione invernale viene svolta purtroppo da un�esigua parte di podisti perch� il calendario agonistico è così fitto di competizioni che non c�è soluzione di continuità. Il corridore amatore, eccessivamente stimolato da una lunghissima ed interminabile offerta di manifestazioni podistiche alle quali non sa resistere, non può quindi programmarsi e dedicare del tempo a curare la resistenza di base.
Quando si fa riferimento alla programmazione, si intende la suddivisione dell�anno in vari periodi (macrocicli) nei quali sviluppare le qualità fisiologiche necessarie per ottimizzare l�allenamento.

 

logo_ars

La preparazione invernale è fondamentale per garantirsi un valido e costante rendimento nel corso della prossima stagione, e quindi il podista accorto non può sottrarsi dal dedicare una parte della preparazione. Durante l�allenamento del periodo invernale, che dovrebbe durare 4-8 settimane, si deve dare enfasi al lavoro aerobico e quindi correre a lungo ad intensità piuttosto bassa (15-20% della soglia anaerobica).
Si devono percorrere tanti chilometri senza preoccuparsi tanto del ritmo di corsa. Inoltre, in questo periodo durante il quale non si partecipa a competizioni, è consigliabile dedicare un paio di giornate la settimana a svolgere del lavoro muscolare generale.
E' molto utile fare esercizi di ginnastica, meglio se con leggeri sovraccarichi, con l�obiettivo di rinforzare quei distretti muscolari che nel corso della stagione di gare e di allenamenti si sono rivelati più vulnerabili.

Se nel corso della stagione trascorsa si sono manifestati problemi fisici, è sui distretti interessati che si devono concentrare gli esercizi di potenziamento.
Anche se non ci sono stati problemi di tenuta muscolare, dedicare una o due sedute settimanali ad allenamenti di tonificazione muscolare è particolarmente indicato.
Migliorare la forza muscolare è l�efficienza aerobica rappresenta, per il podista un investimento di tempo ed energie che da sempre buoni frutti in ambito sportivo.

da Podistidoc.it
Sezioni
›  Homepage
›  Ambiente - Escursionismo
›  Genealogia caposelese
Approfondimenti
›  News ARS
›  Forum
›  Rassegna stampa Caposele
›  Caposele sul Web
›  Archivio album e articoli
›  Download
Login
 



Feed RSS 2.0: RSS 2.0 feed icon

Per contattarci : [email protected] , [email protected]
Webmaster : Pasquale Ceres , Paolo Viscardi
Amministratori : Paolo Viscardi , Pasquale Ceres
Valid HTML 4.01! Valid CSS!