Nella metodologia di allenamento la preparazione invernale è sinonimo di periodo di costruzione, e l�obiettivo tecnico che ci si prefigge di ricercare è il miglioramento della resistenza aerobica.
Tale aspetto tecnico, come ho spesso riportato, rappresenta la base per ogni podista, sia esso dedito al mezzofondo o alla maratona. La resistenza aerobica migliora l�efficienza degli apparati (cardiaco, respiratorio, muscolare, articolare) sollecitati nelle prestazioni di resistenza. Quindi, quanto più ampia è la resistenza aerobica tanto maggiore è l�efficienza del podista.
Un corridore efficiente è in grado, oltre che correre a lungo e con minori disagi, di sostenere maggiori carichi d�allenamento perch� è in grado di recuperare più in fretta. In definitiva con la preparazione invernale si mettono le basi per la successiva stagione di gara.
La preparazione invernale viene svolta purtroppo da un�esigua parte di podisti perch� il calendario agonistico è così fitto di competizioni che non c�è soluzione di continuità. Il corridore amatore, eccessivamente stimolato da una lunghissima ed interminabile offerta di manifestazioni podistiche alle quali non sa resistere, non può quindi programmarsi e dedicare del tempo a curare la resistenza di base.
Quando si fa riferimento alla programmazione, si intende la suddivisione dell�anno in vari periodi (macrocicli) nei quali sviluppare le qualità fisiologiche necessarie per ottimizzare l�allenamento.
La preparazione invernale è fondamentale per garantirsi un valido e costante rendimento nel corso della prossima stagione, e quindi il podista accorto non può sottrarsi dal dedicare una parte della preparazione. Durante l�allenamento del periodo invernale, che dovrebbe durare 4-8 settimane, si deve dare enfasi al lavoro aerobico e quindi correre a lungo ad intensità piuttosto bassa (15-20% della soglia anaerobica).
Si devono percorrere tanti chilometri senza preoccuparsi tanto del ritmo di corsa. Inoltre, in questo periodo durante il quale non si partecipa a competizioni, è consigliabile dedicare un paio di giornate la settimana a svolgere del lavoro muscolare generale.
E' molto utile fare esercizi di ginnastica, meglio se con leggeri sovraccarichi, con l�obiettivo di rinforzare quei distretti muscolari che nel corso della stagione di gare e di allenamenti si sono rivelati più vulnerabili.
Se nel corso della stagione trascorsa si sono manifestati problemi fisici, è sui distretti interessati che si devono concentrare gli esercizi di potenziamento.
Anche se non ci sono stati problemi di tenuta muscolare, dedicare una o due sedute settimanali ad allenamenti di tonificazione muscolare è particolarmente indicato.
Migliorare la forza muscolare è l�efficienza aerobica rappresenta, per il podista un investimento di tempo ed energie che da sempre buoni frutti in ambito sportivo.
da Podistidoc.it